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In che modo l'adesivo utilizzato nella stampa a freddo differisce dagli adesivi termoattivati ​​utilizzati nella stampa a caldo tradizionale?

2024-05-27

L'adesivo utilizzato in macchina per stampa a freddo differisce dagli adesivi termoattivati ​​utilizzati nella tradizionale stampa a caldo principalmente nel meccanismo di attivazione e nel processo di applicazione. Ecco una ripartizione delle differenze:

Meccanismo di attivazione:
Stampa a freddo: nello stampaggio a freddo, l'adesivo è generalmente polimerizzabile ai raggi UV o sensibile alla pressione. Gli adesivi polimerizzabili con raggi UV solidificano e legano la lamina al substrato quando esposti alla luce ultravioletta (UV) dopo l'applicazione della lamina. Gli adesivi sensibili alla pressione, invece, incollano la pellicola al contatto con il substrato sotto pressione.
Stampa a caldo tradizionale: nello stampaggio a caldo tradizionale vengono utilizzati adesivi termoattivati. Questi adesivi sono progettati per aderire al substrato quando riscaldati a una temperatura specifica. Il calore proveniente dallo stampo di stampa attiva l'adesivo, facendolo aderire alla superficie del substrato.

Macchina per stampa a freddo

Processo di candidatura:
Stampa a freddo: l'adesivo viene generalmente applicato al substrato utilizzando metodi di stampa convenzionali come offset o flessografia. La pellicola viene quindi trasferita sul substrato e l'adesivo viene attivato mediante esposizione alla luce UV o pressione.
Stampa su lamina tradizionale: l'adesivo termoattivato viene solitamente pre-applicato sulla lamina o incorporato nel materiale della lamina stessa. La lamina viene quindi posizionata sul substrato e il calore e la pressione della matrice di stampa attivano l'adesivo, facendo aderire la lamina alla superficie del substrato.

Requisiti di temperatura:
Stampa a freddo: la stampa a freddo non richiede temperature elevate per l'attivazione dell'adesivo. Gli adesivi polimerizzabili ai raggi UV si solidificano dopo l'esposizione alla luce UV, mentre gli adesivi sensibili alla pressione aderiscono al contatto con il substrato sotto pressione.
Stampa a caldo tradizionale: la stampa a caldo tradizionale richiede calore per attivare l'adesivo. La matrice di stampa viene riscaldata a una temperatura specifica, solitamente compresa tra 100°C e 180°C (da 212°F a 356°F), per sciogliere l'adesivo e facilitare il legame tra la lamina e il substrato.

Velocità ed efficienza:
Stampa a lamina a freddo: la stampa a lamina a freddo può essere più rapida ed efficiente rispetto alla stampa a lamina tradizionale, in particolare per applicazioni di stampa ad alta velocità, poiché non richiede cicli di riscaldamento e raffreddamento.
Stampaggio a foglio tradizionale: lo stampaggio a foglio tradizionale può comportare tempi di configurazione più lunghi e velocità di produzione più lente a causa della necessità di riscaldare lo stampo di stampaggio e attendere che raggiunga la temperatura desiderata prima di iniziare lo stampaggio.

L'adesivo utilizzato nella stampa a freddo viene attivato mediante esposizione o pressione alla luce UV, mentre l'adesivo nella stampa a caldo tradizionale viene attivato dal calore. Questa differenza fondamentale nei meccanismi di attivazione e nei processi di applicazione influenza fattori quali i requisiti di temperatura, la velocità di produzione e l'efficienza.

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